Nel nuovo decreto energia approvato ieri dal Consiglio dei Ministri c’è anche il rifinanziamento del bonus trasporti per il 2023.
Sono in arrivo altri 12 milioni a disposizione di cittadini e cittadine per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Il prossimo click day è previsto il 1° ottobre, forse già con i nuovi fondi a disposizione.
Che cosa è
Il Bonus consiste in un contributo per l’acquisto di un abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ai servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il Bonus è nominativo e utilizzabile per un singolo abbonamento (che può essere annuale ma anche mensile o per più mensilità) da acquistare nel mese solare in cui si è richiesto e ottenuto (anche se parte, ad esempio, dal mese successivo). Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Ciascun beneficiario potrà chiedere un Bonus Trasporti nominativo al mese, entro il 31 dicembre o fino a esaurimento risorse. Dal momento che l’importo massimo fruibile è pari a 60 euro, significa che è possibile spendere per intero la somma per acquistare ad esempio un solo abbonamento di lunga durata (o parte di esso), oppure si può frazionare la somma fino all’occorrenza dei 60 euro, ad esempio per due abbonamenti mensili.
Il Voucher non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini ISEE, per cui possono beneficiare del voucher, fino a un importo massimo di 60 euro, i cittadini con reddito complessivo non superiore a 20mila euro dichiarato per l’anno 2022.
Come fare domanda per il Bonus Trasporti?
La domanda per il Bonus Trasporti si presenta entro il 31 dicembre 2023, esclusivamente online tramite SPID di secondo livello o CIE (Carta d’identità elettronica) dalla pagina web bonustrasporti.lavoro.gov.it. L’accesso alla piattaforma consente di richiedere un solo buono alla volta, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso.
Nella domanda bisogna indicare l’importo del Bonus Trasporti che si richiede a copertura della spesa da sostenere, specificando il gestore del servizio di trasporto pubblico al quale si intende sottoporre il voucher per l’acquisto dell’abbonamento.
Senza questa indicazione specifica del gestore dei servizi non è possibile completare la richiesta del Bonus Trasporti. Le società di trasporto convenzionate (che alla biglietteria accettano il Buono Trasporti) sono quelle indicate nella lista online sul sito ufficiale, suddivisi per operatori di trasporto pubblico locale attivi e non attivi per il Bonus.
In fase di domanda, bisogna fornire le dichiarazioni sostitutive per l’autocertificazione dei requisiti (a titolo personale o per conto di un minore). Per quanto concerne il reddito complessivo, nel caso in cui il beneficiario sia minore, il requisito deve riguardare il minore e non il richiedente.
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