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isee in scadenza
attenzione va rinnovato!

L’ Agenzia delle Entrate ha approvato e pubblicato il modello 730 2025 con le istruzioni per la compilazione. Il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia il 10 marzo 2025, introduce diverse novità. Vediamo nel dettaglio

 

Modello 730 con platea allargata

 

In considerazione dell’allargamento della platea previsto dal Decreto Adempimenti (Dlgs 1/2024), attuativo della Riforma fiscale, quest’anno possono presentare il Modello 730 le seguenti tipologie di contribuenti:

 
  • pensionati o lavoratori dipendenti compresi i lavoratori italiani che operano all’estero con reddito determinato tramite retribuzione convenzionale;

  • chi percepisce indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente come integrazioni salariali, indennità di mobilità, soci di cooperative;

  • sacerdoti della Chiesa cattolica;

  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali);

  • LSU (persone impegnate in lavori socialmente utili);

  • lavoratori a termine inferiore all’anno;

  • personale della Scuola a tempo determinato se il contratto dura almeno da settembre 2024 a giugno 2025;

  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione dei Modelli 770, Irap e Iva;

  • chi percepisce redditi soggetti a tassazione separata e/o a imposta sostitutiva, nonché da rivalutazione del valore dei terreni (si utilizza il nuovo Quadro M);

  • chi percepisce redditi da cessione di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti che generano plusvalenze, nonché plusvalenze derivanti dalle cessioni di partecipazioni qualificate e dalla cessione di cripto-attività (si inseriscono nel nuovo Quadro T).

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Novità del modello 730/2025

 

Nuovi Quadri M e T Modello 730/2025

– Quadro M (Redditi a Tassazione Separata e Plusvalenze di Terreni)

Questo quadro è cruciale per chi percepisce redditi soggetti a tassazione separata, come ad esempio indennità di fine rapporto (TFR) o arretrati di lavoro dipendente. Inoltre, permette di dichiarare le plusvalenze derivanti dalla cessione di terreni, un aspetto rilevante per chi ha effettuato compravendite immobiliari.

– Quadro T (Plusvalenze di Natura Finanziaria)

Dedicato a chi ha realizzato guadagni da investimenti finanziari, come la vendita di azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari. Questo quadro permette di dichiarare in modo dettagliato le plusvalenze ottenute, calcolando l’imposta sostitutiva dovuta.

 

Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote IRPEF: è prevista una riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote:

– aliquota al 23% per redditi fino a 28 mila euro;

  • – aliquota 35% la tassazione fra 28mila e 50mila euro

  • – aliquota al 43% sopra i 50mila euro.

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Sale poi da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione da lavoro dipendente per redditi fino a 15mila euro.

 

Il trattamento integrativo 

(l’ex Bonus Renzi) spetta, in rapporto al periodo di lavoro nell’anno, se l’imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente è maggiore della detrazione per lavoro dipendente ridotta di 75 euro.

 

Per i redditi sopra i 50 mila euro

E’ prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024

 

Locazioni Brevi

Per le locazioni brevi debutta la nuova cedolare secca al 26%. Può essere ancora utilizzata l’aliquota al 21% su una sola unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Per queste tipologie di affitti, e per quelli turistici, va indicato il CIN, codice identificativo unico, nella sezione III del quadro B.

 

Agevolazioni per Agricoltori e Lavoratori Impatriati

Redditi Dominicali e Agrari:

Le agevolazioni per coltivatori diretti e imprenditori agricoli sono state aggiornate, con l’obiettivo di sostenere il settore agricolo.

Per gli anni 2024 e 2025 i redditi dominicali ed agrari concorreranno alla formazione del reddito secondo queste percentuali:

  • nessuna concorrenza fino a 10.000 euro;

  • 50% oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro;

  • 100% per importi superiori a 15.000 euro.

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Lavoratori Impatriati

 La Riforma ha ridisegnato il regime agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024: la base imponibile è ridotta al 50%, o al 40% in presenza di un figlio minore o in caso di nascita di un figlio ovvero di adozione di un minore di età durante il periodo di fruizione del regime. 

 

Bonus Natale

Nel 730 va indicato anche il Bonus Natale: si tratta dell’indennità di 100 euro che non concorre alla formazione del reddito complessivo, riconosciuta nel 2024 ai titolari di reddito di lavoro dipendente con un reddito complessivo non superiore ad 28mila euro in possesso di determinati requisiti relativi alla presenza di figli nel nucleo familiare.

 

Bonus mobili

 Per l’anno 2024, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro.

 

Bonus edilizi

La detrazione Superbonus sulle spese sostenute nel 2024 è al 70%, ripartita in dieci quote annuali. Si può scegliere di spalmare su dieci anni la detrazione Superbonus sulle spese 2023 presentando una dichiarazione integrativa entro il 30 settembre. L’opzione è irrevocabile e la maggiore imposta eventualmente dovuta è versata, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024, senza applicazione di sanzioni e interessi.

La detrazione Sismabonus e quella per eliminazione barriere architettoniche sono analogamente suddivise in 10 rate di pari importo. Infine, il Bonus Mobili al 50% prevede una spesa massima di 5mila euro.

 

IVIE e IVAFE

L’aliquota dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero è fissata all’1,06%, mentre per i prodotti finanziari detenuti in Stati o Territori a regime privilegiato l’aliquota è del 4 per mille annuo.

 

Per ulteriori informazioni contatta la sede Cedan S.r.l.s. più vicina a te e visita il nostro sito www.cedan.it