La legge di Bilancio 2023 ha confermato il bonus mobili riconosciuto a chi usufruisce della detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione. È una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Gli interventi edilizi necessari per beneficiare del bonus sono:
– Manutenzione straordinaria: restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
– Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi: se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
– Restauro: risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile
– Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni
Perché il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici venga riconosciuto è necessario pagare con strumenti tracciabili, ovvero:
– bonifico con indicazione della causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e della partita IVA o del codice fiscale del rivenditore;
– carta di credito o debito.
– modalità tracciabili di altra natura.
Gli acquisti di alcuni elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) vanno comunicati all’ENEA nell’ambito delle dichiarazioni ai fini dei “Bonus casa”.
Si precisa, inoltre, che è prevista la ripartizione della detrazione IRPEF in dichiarazione tra gli aventi diritto, ossia tra coloro che hanno sostenuto le spese, come evidenziato dai documenti fiscali e commerciali.
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