Il canone RAI è una forma di abbonamento al servizio televisivo pubblico, richiesto in linea di principio a tutti i cittadini italiani ed è richiesto a tutti gli utenti di un servizio di fornitura di energia elettrica.
L’importo del canone annuo è di 90 euro rateizzato in 10 mesi da gennaio a ottobre e viene pagato attraverso le bollette della luce dell’utente salvo richiesta di esenzione.
A partire dal 2024 secondo quanto annunciato dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, il canone rai non sarà più inserito nella bolletta elettrica, ma vedrà l’introduzione di una nuova modalità di riscossione.
Il canone rai tornerà ad essere gestito come una tassa autonoma e si svincolerà dall’utenza a cui è intestata la fornitura del servizio elettrico. I controlli saranno effettuati a campione in base ai dati noti al fisco e per chi non paga scatterà la sanzione fino a 540 euro.
E‘ previsto l’esonero dal pagamento del canone RAI in virtù del possesso di alcuni requisiti e condizioni particolari:
– chi ha più di 75 anni con reddito fino a 8 mila euro e senza conviventi con altro reddito (basta inviare la domanda una sola volta);
– per chi non possiede l’apparecchio televisivo (da richiedersi ogni anno utilizzando il modello di “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato “e compilando il quadro A).
L’esonero non si non può richiedere se la televisione si trova in altre abitazioni o se i soggetti contribuenti sono in casa di riposo.
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