Con il comunicato n. 114 dell’8 agosto, NoiPA ha finalmente dato le disposizioni per l’emissione urgente del 17 agosto 2023.

Esso chiarisce le disposizioni agli uffici che amministrano il trattamento economico circa le modalità di erogazione degli arretrati. Ma non solo interessa anche un altro aspetto degli stipendi. Gli arretrati che verranno liquidati non sono classificabili in quanto si tratta di lavorazioni effettuate in genere dalle Ragionerie Territoriali dello Stato le quali possono dare autonomamente il giudizio o meno sull’urgenza delle stesse.

Le novità sono:

– arretrati per ricostruzione di carriera;

– arretrati per sistemazione urgente partite di stipendio per non lasciare il dipendente senza retribuzione fino al mese successivo;

– riemissioni di titoli stornati dagli istituti di credito per iban sbagliato.

Gli uffici stipendi dovranno verificare il pagamento affinché vadano a buon fine attraverso:

– che la partita stipendiale individuale non abbia debiti da recuperare risalenti agli ultimi 12 mesi;

– che il dipendente non sia deceduto.

Nel caso ci siano dei debiti pregressi ancora da recuperare, è necessario procedere alla compensazione degli stessi.

Emissione urgente 730 tardivi

Le novità non riguardano solo gli Arretrati delle Ragionerie Territoriali dello Stato, ma anche le disposizioni di pagamento sui Modelli 730 tardivi di agosto, cioè pervenuti a NoiPA tra il 1° e il 10 agosto 2023. Si tratta del credito Irpef maturato dai dipendenti pubblici e che viene erogato con una emissione specifica. Le due emissioni saranno slegate in quanto il credito del modello 730 non deve entrare in conflitto con altri debiti (cosa che invece può accadere per gli arretrati) e, pertanto, il pagamento del credito Irpef è garantito anche se ci sono debiti pregressi.

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