Nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse.
Il Bonus Trasporti è un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims). Può essere richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Il Decreto collegato alla Manovra 2024 (art. 10, comma 2 del DL 145/2023) ha rifinanziato il Bonus Trasporti per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici per i contribuenti che non hanno ancora richiesto il bonus.
La misura consiste in un contributo per un massimo di 60 euro per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario nazionale.
Su quale piattaforma si richiede il bonus e come funziona?
Per richiedere il Bonus Trasporti, in misura piena per la prima volta o per il residuo spettante, bisogna presentare domanda utilizzando il portale dedicato (https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/).
Per accedere è necessario essere muniti dell’identità digitale SPID o della CIE.
Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso Il buono è valido per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Chi ne può beneficiare
Il buono è riconosciuto alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000,00 euro. Non serve essere in possesso di Isee, in quanto In sede di compilazione del Form sull’applicazione web viene richiesta l’autocertificazione per dichiarare il reddito.
Al momento della richiesta, il richiedente deve specificare il gestore del servizio di trasporto presso il quale acquisterà l’abbonamento annuale o mensile. Questa scelta sarà vincolante.
Cosa fare se finiscono le risorse?
Ogni mese, il Bonus Trasporti utilizza le risorse residue del mese precedente. Per novembre e dicembre 2023 ci sono a disposizione anche ulteriori 35 milioni di euro appositamente stanziati.
Se le risorse di novembre dovessero esaurirsi, bisognerà attendere la riapertura della piattaforma il 1° dicembre. Se le risorse dovessero esaurirsi definitivamente prima della fine dell’anno, bisognerà attendere un eventuale nuovo stanziamento 2023.
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