Il termine ultimo per la trasmissione del Modello Redditi è il 30 novembre 2023. Decorsa tale scadenza, i contribuenti potranno regolarizzare la posizione fiscale presentando una dichiarazione tardiva entro i successivi 90 giorni (28 Febbraio 2024) versando le dovute sanzioni e le eventuali imposte a debito.
Sanzioni
La presentazione della dichiarazione tardiva è soggetta alla sanzione fissa di 250,00 euro, che può essere ravveduta applicando la riduzione di un decimo, e quindi in misura pari a 25,00 euro per ciascuna dichiarazione non presentata. La sanzione legata all’invio della dichiarazione tardiva deve essere versata mediante il modello F24 indicando il codice tributo 8911, ed indicando l’anno in cui è stata commessala violazione (2023).
Redditi integrativi 2023
Infine, la casella Dichiarazione integrativa (articolo 2, comma 8-ter, D.P.R. n. 322/1998) va barrata unicamente in caso di presentazione di una dichiarazione integrativa nell’ipotesi prevista dall’articolo 2, comma 8-ter, del DPR n 322/1998.
Questo allo scopo di modificare l’originaria richiesta di rimborso dell’eccedenza d’imposta esclusivamente per la scelta della compensazione. Sempreché il rimborso stesso non sia stato già erogato anche in parte. Questa dichiarazione deve essere presentata entro 120 giorni dalla scadenza del termine ordinario di presentazione. Questo secondo le disposizioni di cui all’articolo 3 del citato DPR n. 322/1998, utilizzando modelli conformi a quelli approvati per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.
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